Stamattina ho ricevuto su Facebook un messaggio da Stefania, che mi ha fatto sentire un pò come il Conte Mascetti di Ugo Tognazzi in Amici Miei.
Solo che, contrariamente al film, è stato così poco divertente e piacevole che l’unico modo di reagire che mi è venuto in mente è stato precipitarmi a scrivere questo articolo.
Il problema non è nato certamente dai toni che Stefania ha utilizzato, assolutamente molto gentili, ma dal fatto che mi ha ricordato brutalmente una delle mie difficoltà.
Ma siccome sono tipo che non si arrende, scoprirai nelle parole dei miei clienti i risultati impressionanti ottenuti con i loro impianti di riscaldamento.
Numeri alla mano ti dimostrerò come PUOI SEMPRE trasformare un tuo difetto nel vantaggio competitivo definitivo su tutti i tuoi concorrenti.
Alla fine scoprirai come, quando mi capita di sbagliare, mi piace pagare in prima persona!
Ma torniamo a noi. Se mi segui già da un pò, saprai infatti che sento di avere un grosso problema: sono un ingegnere!
Magari dirai: “Perché dici che essere un ingegnere è un problema?”
Fidati, per me è proprio così…
Nonostante ci metta tutto il mio impegno per raccontare le cose che vivo ogni giorno sul campo e per descriverti come ho potuto risolvere i problemi delle case che ho visitato, ogni tanto questo problema viene fuori.
Ti giuro che faccio veramente di tutto per cercare di ridurre al minimo le difficoltà per te. Eppure…
Per questo motivo, quando finisco di scrivere un articolo, oppure una guida gratuita, li rileggo per almeno una decina di volte, in modo che quello che ho scritto sia semplice da capire anche per un “non addetto ai lavori”.
Questa cosa è per me particolarmente importante perché di solito sia i tecnici che gli specialisti (in ogni settore eh, non solo nel mio…), tendono a parlare volutamente in modo difficile da capire per “tirarsela”, cercando di farti intuire qualcosa ma, in realtà, tenendo per se le informazioni veramente importanti.
Purtroppo, nonostante il mio lavoro di semplificazione, fatto togliendo i termini troppo difficili (o provandoci, almeno…), pare che a volte mi viene fuori ugualmente una roba troppo tecnica, che può sembrare una “supercazzola” di cinematografica memoria.
Ma per capire meglio a cosa mi sto riferendo, forse è il caso di farti leggere direttamente il messaggio di Stefania:
E siccome le cose che scrivo “supercazzole” proprio non sono, ho pensato di scusarmi facendo un passo indietro, rispiegando il significato dei termini più importanti e che uso più spesso, provando a non scendere troppo nel dettaglio ma rimanendo nel campo di quello che spero ti sia utile!
Se poi mi seguirai fino in fondo capirai come ho deciso di PAGARE IL MIO ERRORE!
Inizio proprio dalla richiesta di Stefania, che mi chiede chiarimenti sulle caldaie a condensazione e sulle differenze con gli altri tipi di caldaia.
Intanto facciamo le dovute presentazioni… il nome corretto di questo dispositivo è:
Caldaia a condensazione ad alta efficienza
La CONDENSAZIONE è una delle tecnologie più avanzate tra quelle disponibili oggi sul mercato, per la ricerca di una sempre maggiore efficienza dal punto di vista energetico, sia per motivi economici che ambientali.
Adeguare un impianto esistente, sostituendo una vecchia caldaia convenzionale (cioè “non a condensazione”) con una moderna caldaia a condensazione, può darti un risparmio energetico fino al 55%.
Questo significa che puoi avere lo stesso beneficio che hai ora, MA spendendo meno della metà dei soldi che spendevi fino a questo momento per il gas.
Vediamo come questo può essere possibile.
Come sai, nella gran parte dei casi, il calore per riscaldare gli ambienti delle nostre abitazioni viene prodotto dalla combustione di un combustibile (gas, gasolio, altro) all’interno di una caldaia.
Una parte di questo calore viene trasferito dai fumi caldi della combustione all’acqua dell’impianto di riscaldamento, dandoti il beneficio di avere i radiatori caldi, e quindi le stanze dove sono installati, a una temperatura piacevole.
Purtroppo una parte, anche importante, se ne “va via” con i fumi stessi.
La caratteristica innovativa di una caldaia a condensazione, rispetto a una convenzionale, è proprio la capacità di “rubare ai fumi” una parte di quell’energia.
La conseguenza più evidente è una riduzione dei consumi.
NOTA BENE:
Il paragrafetto che segue viene fuori da una mia debolezza, dato che non sono proprio riuscito a trattenermi da scriverlo, e accenna a come è tecnicamente possibile che questa cosa succeda.
Se pensi di poterlo leggere senza accusarmi di parlare troppo difficile, ok.
In caso contrario puoi saltarlo e nessuno si farà male.
“La tecnologia delle condensazione riesce a ottenere questo risparmio energetico riuscendo a raffreddare i fumi sotto una certa temperatura (detta temperatura di rugiada dei fumi), alla quale il vapore acqueo presente nei fumi stessi comincia a condensare cedendo calore.”
FINE DELLA PARENTESI TECNICA (puoi continuare a leggere senza ansie…)
Ovviamente più la caldaia riesce a raffreddare i fumi, più sarà stata capace di estrarre da questi calore e cederlo all’acqua dell’impianto.
Questa caratteristica della caldaia si chiama rendimento.
Mettendo in tabella le cose che ti ho appena raccontato, il confronto tra una caldaia tradizionale e una a condensazione può essere così sintetizzato:
Anche questa tabella merita due parole di commento:
==> è vero che teoricamente una caldaia a condensazione ha un rendimento migliore di oltre il 21% rispetto a una caldaia non a condensazione
MA
==> il confronto reale non va fatto tra caldaie nuove, a condensazione e non, bensì tra una NUOVA caldaia a condensazione e la caldaia che ti sei fatto installare a casa tua dieci o più anni fa.
In questo caso, se oltre alla sostituzione della caldaia fai le altre opere di “messa a punto del sistema di distribuzione” previste dalla norma devi attenderti risultati molto superiori al 55% del quale ti ho parlato sopra.
Vuoi vedere qualche esempio concreto dei risparmi che puoi ottenere?
Fortunatamente i miei clienti non pensano che essere un ingegnere sia un problema.
A dire la verità lo dimostrano, numeri alla mano, i risultati impressionanti ottenuti con i loro impianti di riscaldamento.
L’essere contemporaneamente un ingegnere e un installatore, una volta superati i limiti che ti ho confessato all’inizio, mi ha permesso di avere un punto di vista assolutamente unico sul mercato: molto più tecnico degli installatori e molto più… diciamo “concreto” rispetto ai colleghi progettisti.
Per farti capire meglio di cosa stiamo parlando, cedo la parola proprio a qualche mio cliente, col quale abbiamo fatto ragionamenti che appunto non si sono fermati alla sola sostituzione della caldaia!
1) Fabio Podda ci racconta:
“Ho deciso di procedere all’installazione del sistema Calor360™ perché in casa avevamo installata una vecchia caldaia a gas con dei consumi molto alti, che consistevano sostanzialmente in 2 metri cubi al giorno di gas GPL dal bombolone condominiale, per sole quattro ore di riscaldamento al giorno.
Accendendo il riscaldamento solo per quelle quattro ore, nel resto della giornata i due livelli di casa mia si sfreddavano, per cui non avevo prestazioni ottimali e in casa non si stava bene!
Ho quindi deciso di contattare varie ditte, per capire cos’era possibile fare per migliorare la mia situazione e alla fine, tra le varie aziende, Marcello de Il Tuo Amico Impiantista™ mi ha offerto la soluzione che mi interessava, proponendomi un pacchetto che prevedeva l’installazione di una caldaia a condensazione e la sua completa gestione.
Il sistema Calor360™ è stato installato a Dicembre, per cui, i riferimenti che ho mi consentono di dire che è estremamente performante: tenendo acceso il riscaldamento 24 ore su 24 ho tutte le zone della casa ben riscaldate alla una temperatura costante di 20 °C, senza aumentare il consumo precedente di 2 metri cubi di gas al giorno.
Il benessere è presente in tutta la casa, dato che, installando le valvole termostatiche su tutti i radiatori, siamo riusciti a risolvere anche i problemi del secondo livello che, essendo un sottotetto, è sempre stato penalizzato…”
Facendo due conti semplici (mi perdonino i puristi, ma devo necessariamente semplificare):
- Consumo con la vecchia caldaia: 2 mc di gas in 4 ore di accensione => 12 mc in 24 ore = 48 euro
- Consumo con il nuovo Sistema Calor360™ => 2 mc in 24 ore = 8 euro
- RISPARMIO RISPETTO AL VECCHIO SISTEMA: 40 euro al giorno x 166 giorni (Zona Climatica D) = 6.640 euro (oltre 83%)
2) Beniamino Pirone dice invece:
“Mi sono rivolto a Marcello de Il Tuo Amico Impiantista™ perché avevo grossi problemi nei consumi della mia vecchia caldaia, che mi costringevano a tenerla accesa non più di due ore al giorno, e già in quelle due ore mi consumava 1 metro cubo di GPL (dal bombolone condominiale), pari a circa 4 euro al giorno. Ovviamente poi il problema era avere la casa troppo fredda.
Mi è capitato di conoscere Il Tuo Amico Impiantista™ grazie al mio vicino di casa Fabio, che si stava facendo sostituire la caldaia per gli stessi problemi che avevo io.
Dopo aver visto l’installazione e il miglioramento nei consumi che aveva avuto lui, ho chiesto di incontrare Marcello, per capire se lo stesso sistema era applicabile anche alla mia casa.
Per farla breve, ora mi trovo installato anche a casa mia un sistema Calor360™, con una caldaia a condensazione che anziché consumare 1 metro cubo di gas in 2 ore ne consuma 1 e mezzo… ma stando accesa per 24 ore al giorno.
I giorni che per lavoro non siamo a casa la tengo accesa circa 10/12 ore, e in quel caso il consumo totale scende sotto il metro cubo.
In realtà in questi consumi non c’è solo il riscaldamento ma anche la produzione di acqua calda e il gas che utilizziamo per cucinare.
La nuova caldaia ora consuma quasi nulla e dei consumi che fa siamo molto contenti, anzi di più!
Da quando uso questo sistema, anche grazie al funzionamento dell’elettronica di controllo e alle valvole termostatiche montate su tutti i termosifoni, abbiamo iniziato a stare benissimo a casa, perché abbiamo una temperatura media di 20°.
Solo una volta l’ho vista scendere sotto i 18°, perché fuori nevicava e noi mancavamo da casa da qualche giorno.
Uno dei motivi per cui ho scelto la proposta de Il Tuo Amico Impiantista™ è stata la forma di garanzia: ho la certezza che qualunque problema mi sarà risolto senza costi aggiuntivi per me!
Faccio presente la professionalità di Marcello e dei suoi ragazzi con tutte le persone con le quali mi capita di parlare del mio nuovo sistema di riscaldamento, anche perché non succede spesso di acquistare un prodotto ed esserne totalmente soddisfatti.
SONO CONTENTISSIMO!”
Riassumendo:
- Consumo con la vecchia caldaia: 1 mc di gas in 2 ore di accensione => 12 mc in 24 ore = 48 euro
- Consumo con il nuovo Sistema Calor360™ => 1,5 mc in 24 ore = 6 euro
- RISPARMIO RISPETTO AL VECCHIO SISTEMA: 42 euro al giorno x 166 giorni (Zona Climatica D) = 6.972 euro (oltre 87%)
3) Michele Chessa ricorda:
“Prima di incontrare Il Tuo Amico Impiantista™ la mia vecchia caldaia consumava troppo e quindi dovevamo stare attenti ai tempi di accensione. La tenevamo accesa giusto due ore al giorno, almeno per stemperare la casa e nel resto del giorno usavamo le stufe elettriche.
Marcello ha eseguito i lavori in casa mia, verso fine dicembre 2014.
E’ stata installata una nuova caldaia a condensazione e l’abbiamo tenuta accesa da subito, 24 ore su 24.
Mi ritengo molto soddisfatto: innanzitutto perché mi è stata venduta una caldaia di qualità e perché sono stato consigliato bene sul prodotto da acquistare.
Infatti Marcello ha trovato per me la soluzione più giusta per le mie esigenze.
Sono stati sostituiti tutti i vecchi raccordi ed è stato fatto un lavoro ad opera d’arte, fornendomi anche il mobiletto per la caldaia che prima non avevo e la regolazione elettronica interna.
Tenendo la caldaia accesa 24 su 24 la casa è sempre calda ed in certi momenti neanche ci accorgiamo che entra in funzione, perché non sentiamo differenza di temperatura dentro casa tra una stanza e l’altra, cosa che prima, invece, accadeva sempre.
La mia casa è di 100 metri quadri su due piani e prima dovevamo sempre staccare i termosifoni del piano superiore per ottimizzare i consumi. Cosa che adesso non accade!
La casa ormai è sempre calda e la stiamo vivendo meglio, inoltre i consumi si sono ridotti notevolmente.
Ho fatto una piccola media e da dicembre a oggi ho un consumo circa un metro cubo di GPL al giorno, quindi non c’è proprio paragone con l’impianto precedente.
Sono molto soddisfatto e consiglio molto volentieri anche agli altri di rivolgersi a Il Tuo Amico Impiantista™ .
Inoltre il tipo di garanzia mi ha spinto molto nella scelta di fare il nuovo impianto perché mi sono sentito tutelato e coperto per tutte le cose che dovessero succedere, e con i tempi che corrono va più che bene!“
Quindi, riepilogando:
- Consumo con la vecchia caldaia: 1 mc di gas in 2 ore di accensione => 12 mc in 24 ore = 48 euro
- Consumo con il nuovo Sistema Calor360™ =>1 mc in 24 ore = 4 euro
- RISPARMIO RISPETTO AL VECCHIO SISTEMA: 44 euro al giorno x 166 giorni (Zona Climatica D) = 7.304 euro (oltre 91%)
A questo punto voglio fare una precisazione: lo so che Michele prima non spendeva 48 euro x 166 giorni = 7.968 euro di riscaldamento all’anno, come non li spendevano Fabio e Beniamino.
Ma la ragione per cui non li spendevano era che già accendere una o due ore gli portava consumi “da paura”, per cui si accontentavano di mettere un maglione in più oppure di coprirsi le gambe con un plaid mentre guardavano la televisione.
E’ quindi evidente che un impianto di riscaldamento dove non si lascia nulla al caso, ben dimensionato e ben realizzato, può cambiare in modo radicale la tua vita, il tuo modo di vivere la casa.
La soluzione giusta per te si chiama Calor360™ – L’Impianto di Riscaldamento Garantito 20 ANNI.
Calor360™ non è semplicemente una nuova caldaia ma è un Sistema di Riscaldamento Personalizzato per la tua casa e la tua famiglia, capace di rendere la tua casa accogliente e calda 24 ore al giorno.
Finora non si era mai vista la Speciale Garanzia “20 ANNI Senza Esclusioni”, con copertura integrale di tutto l’impianto per 20 anni.
Ricordati che devi aspettarti enormi problemi se ti rivolgi alla persona sbagliata, che non può dimostrare coi fatti, con i suoi risultati, le cose che dice.
A me piace, invece, dimostrare quello che dico coi fatti e con le parole dei miei clienti, che ci mettono la faccia per raccontarti come è cambiata la loro vita con il loro nuovo impianto di riscaldamento, come va con i nostri tecnici e con le nostre manutenzioni.
Li puoi leggere e vedere alla pagina DICONO DI NOI del blog!
Pensi che io possa essere la persona giusta a consigliarti in una decisione così importante?
Allora la cosa migliore che puoi fare è agire subito!
P.S.: Il Gruppo Facebook Il Tuo Amico Impiantista® è il posto perfetto per te se:
– Hai problemi con il tuo impianto di riscaldamento e/o vorresti sostituirlo
– Hai mille dubbi e non sai a chi rivolgerti per avere finalmente chiarezza
– Hai bisogno di risposte definitive, senza il timore che qualcuno voglia venderti per forza qualcosa
Marcello Contu
Il Tuo Amico Impiantista®
Creatore di Sistema Smarturo™ –
Pianifichiamo Insieme la Tua Casa del Futuro
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Articolo veramente chiarificatore e di semplice comprensione.
Ritengo sia importante fare capire, così come hai fatto, la differenza concreta in termini di “mano al portafoglio” giornaliera tra un vecchio sistema e una caldaia a condensazione.
Ps: lo ammetto. Da ingegnere come te, quando hai spiegato in brevissimo il sistema di funzionamento della caldaia a condensazione mi si sono illuminati gli occhi.
Siamo fatti così.
Buon lavoro e complimenti.
Ciao. Ho da qualche me installato una caldaia condensazione XXXX ad alto rendimento…casa di 120 mq ben isolata e quindi temperatura mandata non oltre i 50° (anche 43…)La cosa anomala e chè che la prima ora , ovvero con l’accensione, mangia troppo gas…poi si riduce a meno di mezzo metro cubo/ora. Come posso ridurre il consumo di gas in “accensione”??
grazie,.g.
Gentile Giovanni,
la domanda corretta sarebbe: se tengo l’impianto di riscaldamento acceso di fila per 24 ore, che tipo di consumi faccio?
Fammi sapere questo dato, poi possiamo ragionare alla tua richiesta…
Grazie,
Marcello
ciao…francamente 24 ore di fila non lascio mai acceso in quanto fuori casa…ti dico che a regime (ovvero dopo la prima ora che mi va a 0.8 mc/ora) mi fa 0,5-0,4 mc/ora a 45°….anche se sono convinto che il termoidraulico dovrebbe impostare meglio i parametri (potenza max riscaldamento? funzione spazzacamino cos’è? come si imposta?)..poi ho notato che se imposto sotto i 45° la temperatura di caldaia è sempre di 45°; con l’arrivo di stagioni più mite vorrei impostare 40°….Temperatura acqua sanitaria impostata a 43°.Ho una casa ben coibentata e comunque in queste giornate rigide di gennaio viaggio a 3/4 mc giorno con 20.5 gradi in casa(comunque penso sia un consumo più che soddisfacente!).
grazie.giovanni
Ciao Giovanni,
La funzione spazzacamino viene usata per mettere la caldaia a potenza minima e massima durante la regolazione, quindi è un’attività che si fa durante le manutenzioni e non nel funzionamento ordinario.
Grazie.Per il resto posso definirmi soddisfatto dei consumi (acqua sanitari a parte)? grazie,g,