Il SuperBonus 110% è una eccezionale agevolazione, che può portarti a ristrutturare la tua casa praticamente a costo zero, ma cosa succede se questo complesso meccanismo si inceppa e l’Agenzia delle Entrate ti chiede indietro i soldi?
Lo scopriamo in questo video.
Ciao sono l’Ing. Marcello Contu ed in questo video scoprirai come il SuperBonus 110% può trasformarsi nel peggior incubo della tua vita.
Come sai il SB 110% è una enorme opportunità per le famiglie che realizzeranno interventi di miglioramento energetico delle loro case entro il 31 dicembre 2021, scadenza probabilmente prorogata al 30 giugno 2022. Se tutto va bene, ti troverai con una casa “a risparmio energetico”, confortevole, non inquinante e con spese per il riscaldamento inferiori rispetto a quelle attuali. Ma cosa succede se l’Agenzia delle Entrate contesta il tuo intervento e ti chiede indietro i soldi?
Ho sintetizzato in 5 PUNTI le cose che devi assolutamente sapere:
1. Chi farà i controlli e come?
Il responsabile dei controlli sarà il Ministero dello Sviluppo Economico. Chi materialmente farà questi controlli saranno l’Agenzia delle Entrate e l’ENEA. L’Agenzia delle Entrate verificherà, sul 5% delle pratiche, se la documentazione prodotta a supporto del progetto è completa e corretta. L’ENEA invece manderà i suoi tecnici (quindi ingegneri o architetti) a casa delle persone che hanno beneficiato del SuperBonus.
2. Cosa succede se i controlli rilevano irregolarità?
Se dalle verifiche risulta che nel progetto qualcosa non va, tecnicamente si dice che “si decade dal beneficio”. La norma non fa differenze tra mancanza dei requisiti parziale o totale. Per questo basta che un singolo aspetto del progetto sia sbagliato e l’Agenzia delle Entrate chiederà indietro dei soldi.
3. Quanti soldi può chiedere indietro l’Agenzia delle Entrate?
Se ti contestano il progetto di SuperBonus, l’Agenzia delle Entrate chiederà indietro le detrazioni, maggiorate di interessi e sanzioni.
4. A chi l’Agenzia delle Entrate chiederà indietro i soldi?
Secondo l’art. 121 c.6 del Decreto Rilancio “Il recupero dell’importo di cui al comma 5 è effettuato nei confronti del soggetto beneficiario…”
Il soggetto beneficiario sei tu, che hai fatto il progetto di SuperBonus 110% nella tua casa, hai firmato le pratiche, hai pagato i lavori. Se pensi di “essere uscito di scena”, perché hai ceduto il credito a una banca o a un tuo fornitore, sappi che non cambia nulla: lo Stato comunque chiederà i soldi indietro a te.
A questo punto, le persone di solito mi dicono: “Ma il mio tecnico ha la polizza!”
Anche questo non può farti stare tranquillo: hai beneficiato tu dell’agevolazione, lo Stato chiederà indietro i soldi a te, poi se il tecnico ha sbagliato, sarai tu a fargli causa civile per recuperare quanto hai dovuto restituire allo Stato.
E se ti stai chiedendo: “Allora che senso ha la polizza?” , ti assicuro che le assicurazioni avranno mille motivi per non pagare, per cui lo scenario che ti ho descritto purtroppo è reale.
5. Quanto tempo avranno a disposizione per fare i controlli?
Appena uscito il SuperBonus 110% il tempo a disposizione per fare i controlli è stato sollevato da 5 a 8 anni. Gli anni sono 8 solo se cedi il credito a una banca o ai tuoi fornitori, in cambio dello sconto in fattura. Se invece decidi di usare le detrazioni per pagare le tue imposte nei prossimi 5 anni, gli anni sono 8 dall’ultimo anno di detrazioni.
So che non è stato un video piacevole da ascoltare ma continuo a pensare che prevenire è meglio che curare. In ogni caso non preoccuparti: abbiamo studiato una speciale garanzia per le famiglie che si affideranno a noi e se vuoi scoprirla, guarda il webinar, troverai il link in descrizione.
Come sempre spero di esserti stato utile. Iscriviti al canale se non l’hai ancora fatto, clicca sulla campanella per essere aggiornato quando pubblico un nuovo video e seguimi anche su pagina e gruppo Facebook Ing. Marcello Contu.
Se vuoi scoprire come accedere e sfruttare al massimo il SuperBonus 110% guarda il webinar che ho preparato per te.
Un caro abbraccio e a presto!
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